I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) vanno conferiti agli impianti più vicini all’interno dell’Ambito territoriale ottimale in cui sono prodotti, come precisato dalla nuova normativa della Regione Campania in vigore dal luglio 2024.
La Lr 25 luglio 2024, n. 13 nel modificare la disciplina regionale in materia di rifiuti (Lr 14/2016) ha stabilito che in conformità del principio di prossimità in materia di rifiuti di cui all’articolo 182-bis, Dlgs 152/2006 i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. Raee) vanno portati all’impianto più vicino al luogo di produzione all’interno dell’Ambito territoriale ottimale (Ato) di competenza o, in alternativa, a quello prossimo.
Tra le altre novità la modifica del potere di veto del Comune sulle autorizzazioni di impianti di trattamento di rifiuti speciali da realizzare nelle aree denominate “Sistemi a dominante naturalistica” dal Piano territoriale regionale. Il Comune ora dovrà specificamente motivare il suo dissenso sulla base della presenza di uno o più criteri per l’individuazione delle zone non idonee previste nel vigente Piano regionale rifiuti speciali oppure perché l’impianto è in contrasto con le scelte strategiche della pianificazione comunale a fondamento degli atti di pianificazione urbanistica vigenti o in itinere.
Resta sempre possibile nelle aree a dominante naturalistica citate sopra autorizzare: impianti per il trattamento dei rifiuti da attività agricole e agro-industriali, esclusi quelli contenenti sostanze pericolose; impianti di gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione e da attività di scavo esclusi quelli provenienti da siti contaminati o contenenti sostanze pericolose; impianti di smaltimento dei veicoli fuori uso.