RAEE, questi sconosciuti. Solo un italiano su due sa cosa sono
Solo un italiano su due conosce cosa s’intende per “RAEE” (noi lo abbiamo spiegato qui). E’ il dato che emerge dall’“Osservatorio conoscenza RAEE” realizzato da Ipsos per Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei RAEE.
Rispetto ad una stessa indagine svolta due anni fa la percentuale di chi ha sentito il termine RAEE è passata dal 52% al 53%. Tuttavia, solo il 48% riconosce il valore dei RAEE come risorsa strategica grazie alla presenza di materie prime recuperabili, come le terre rare.
Convinzioni sbagliate, comportamenti sbagliati
Permane anche il problema dei conferimenti scorretti: l’11% dei RAEE finisce nell’indifferenziata o nella plastica e nonostante gli errori siano diminuiti del 2% (la percentuale era al nel 2022) il dato che preoccupa di più è quello che riguarda chi sbaglia il conferimento convinto di fare invcee una corretta raccolta differenziata: siamo all’87%.
La sfida della consapevolezza
Il quadro fornito dall’indagine Ipsos per Erion WEEE mostra come nonostante una crescente attenzione alla sostenibilità restano comportamenti errati e convinzioni sbagliate. Per questo come Geieffe siamo convinti che solo con la consapevolezza sia possibile vincere le sfide di un futuro migliore, partendo dallasalvaguardia dell’ambiente e dalla valorizzazione delle risorse.